AGGIORNAMENTO DEL CENSIMENTO DEL BESTIAME

febbraio 10, 2015 | BESTIAME | 0 commenti

I DATI DEL CENSIMENTO DEVONO ESSERE COMUNICATI PRIMA DEL 1 DI MARZO
Ricordiamo a tutti gli agricoltori l'obbligo di comunicazione, negli uffici della Cooperativa o presso l'Ufficio Agrario Regionale, dati sul censimento delle vostre aziende agricole prima della giornata 1 di marzo.
Attuare una corretta politica in materia di salute animale e gestione del settore zootecnico, è necessario registrare le aziende di bestiame, come stabilito dalla legislazione nazionale e comunitaria, sia orizzontale che settoriale. Il regio decreto 479/2004, di 26 marzo, istituisce e disciplina il Registro Generale degli allevamenti zootecnici (REGA), nonché i dati necessari per effettuare le registrazioni degli allevamenti in questo.
Questo regio decreto stabilisce l'obbligo per i proprietari di aziende zootecniche di riferire annualmente e sempre prima del 1 Marzo di ogni anno, indicando il censimento medio dell'anno precedente o il censimento stabilito nelle specifiche disposizioni normative di ogni settore, secondo le modalità stabilite dall'autorità competente.
Conforme alle normative vigenti, è necessario aggiornare ogni anno il censimento relativo alle seguenti categorie di animali: non allevatori inferiore a 4 mesi, non allevatori da quattro a dodici mesi, allevatori maschi e femmine.
Requisito essenziale per ricevere aiuti PAC: In questo senso, è importante ricordare che per ottenere alcuni aiuti per il bestiame, come gli aiuti PAC, è necessario rispettare la comunicazione del censimento annuale, entro il periodo stabilito.
La mancata comunicazione dei censimenti impedisce a un agricoltore di essere beneficiario dell'aiuto al pagamento unico, poiché è un requisito imperativo e richiesto dalla normativa comunitaria.

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VISITE, DEGUSTAZIONE E CORSI

  • Si organizzano degustazioni guidate da tecnici della Cooperativa e da tecnici della Denominazione di Origine Olvera. Vengono svolti nelle nostre strutture della Cooperativa. Esse mirano a scuole, ai gruppi di consumatori, scuole alberghiere, eccetera.
  • Si organizzano si visite guidate al frantoio, controllo dell'intero processo di produzione dell'olio dall'ingresso dell'oliva.
  • Sono anche organizzati visite al campo, per controllare la raccolta delle olive e altre colture.
  • Viene loro insegnato corsi di formazione e parla sulle attività di cooperazione.

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